·   

Cos’è il famigerato GIUDIZIO e come gestirlo un viaggio? 

 

Quello che viene massacrato perché ingiusto, sbagliato e quindi giudicato esso stesso? 

 

Quello che si legge perfettamente sulla mia faccia in questa fantastica foto scattatami dal mio amore Alex Wander,

che autenticamente svela i miei sentimenti di quel momento! 

 

Lo scopriremo in queste poche righe perché...

 

Prima di poter gestire qualcosa bisogna imparare a conoscerla!

 

Il maltrattatissimo giudizio non è altro che un meraviglioso ponte verso le nostre emozioni… 

 

Quando ci accade o vediamo accadere qualcosa di sgradevole per noi (nel caso si tratti di giudizio negativo), o qualcosa di particolarmente gradevole (nel caso sia positivo), inevitabilmente si attivano delle emozioni, che trasformano il nostro modo di osservare da quello che potrebbe essere un neutrale discernimento, in un accaldato giudizio… 

 

Il giudizio ci rende incapaci di osservare gli eventi in modo lucido!

 

Il tipo di giudizio che viene più spesso additato è quello negativo,

ma anche quello positivo può portare alla perdita di una sana lucidità che ci permette di osservare le cose nella loro autenticità!

 

Il giudizio come qualsiasi altra condizione che si attiva attraverso lo scuotimento emozionale,

è in realtà uno strumento molto importante per conoscerci meglio,

perché ci mette in contatto diretto con ciò che proviamo, che siamo, con i nostri limiti, radicamenti, preferenze, ferite.

 

Essendo UMANI e quindi dotati di emozioni complesse, il giudicare è un’operazione spontanea e naturale,

la cosa che potremmo attuare nel caso volessimo valutare una questione in modo lucido, è semmai allenarsi a distaccarsi dalle emozioni quando possibile

e osservare la questione con neutrale discernimento, cioè osservare disattivando le emozioni,

permettendoci così di assumere un atteggiamento che ci faccia valutare i fatti per quelli che sono, nudi e crudi. 

 

Riuscire a passare dal giudizio al discernimento è piuttosto faticoso ma con tanto tanto esercizio e fiducia ci si arriva,

a volte più velocemente, a volte con più attrito, ci sono molti fattori che determinano questa capacità,

da quanto tempo lavori su di te per renderla sempre più fluida, quanto il fatto sia per te particolarmente grave o incredibilmente meraviglioso… 

 

L’importante è cominciare e vivere questa dualità come un vero è proprio esercizio di crescita,

ma soprattutto come qualcosa di naturale che semplicemente ci rende umani.

 

Bene! una volta stabilito cos'è il giudizio e cosa accade in noi nel momento in cui si attiva,

possiamo iniziare ad analizzare le varie situazioni in cui potrebbe crearci problemi durante il  viaggio!

 

Non sto parlando delle attivazioni basiche, quelle che potrebbero affacciarsi anche durante la vita di tutti i giorni,

come il tizio che supera la fila, la ragazza del check-in indisponente o il tassista invadente,

sto parlando di tutte quelle condizioni in cui l'attivazione del giudizio potrebbe invalidare l'esperienza!

 

Uno tra i detti più famosi è sicuramente...

"SI GIUDICA QUELLO CHE NON SI CONOSCE"

ma si viaggia per conoscere quindi è inevitabile, soprattutto in certe tipologie di viaggio, incontrare culture e dinamiche sociali,

molto diverse da quelle in cui siamo cresciuti, alcune di queste dinamiche possono essere molto dolorose per noi,

soprattutto se si viaggia in paesi molto poveri o che non hanno avuto un'evoluzione sociale pari alla nostra,

dove ancora potrebbe regnare un maschilismo estremo, dove le donne vengono trattate come animali, dove i bambini vengono maltrattati,

dove la corsa allo spicciolo per portare un pezzo di pane a casa è lo scopo principale delle persone che incontriamo ,

dove bambini tenerissimi tentano di manipolarti per un pranzo volante, o distrati perché il padre o la sorella possa rubarti il portafoglio.

 

Ci sono mille situazioni che possono scatenare le tue emozioni in senso positivo, rendendoti un'ingenua facile preda,

(non avete idea di quante volte mi sia capitato)

o negativo, togliendoti completamente una visione lucida su quello che sta realmente accadendo,

ma ci sono alcune cose che si possono fare per evitare di farsi assalire dalle emozioni o almeno limitare i danni nel caso accadesse!

 

COSA FARE PER GESTIRE AL MEGLIO LA DINAMICA DEL GIUDIZIO IN VIAGGIO 

 

Se stiamo progettando un viaggio in luoghi molto diversi culturalmente a quelli a cui siamo abituati,

La prima cosa da fare è sicuramente documentarsi bene sugli usi e i costumi del paese che andiamo a visitare,

conoscere le loro dinamiche sociali prima di arrivare, ci farà affrontare gli eventi in maniera completamente diversa,

non dico che le nostre emozioni non si attiveranno di fronte ad un'ingiustizia, o alla faccetta dolcissima di un bambino che ti comprerà con uno sguardo,

dico solo che sapendo già  che ci troveremo in certe situazioni, non saremo colti di sorpresa e lo shock sara ridotto al minimo indispensabile,

quindi studiare la politica oltre che la  geografia di un luogo sarà utilissimo!

 

Non sarà invece necessario studiare per sapere di default che in posti poveri la delinquenza è inevitabilmente attiva, dietro ogni angolo

 e può arrivare da parte di chiunque, anche e soprattutto da chi meno te lo aspetti,

ma non per questo vogliamo precluderci di entrare in contatto con la realtà locale, non vogliamo certo perderci l'occasione di concederci la più autentica delle esperienze,

altrimenti perché viaggiare?

 

Questo articolo non vuole certo fare terrorismo psicologico, o lasciarti con la paura di muoverti serenamente in altri tipi di civiltà!

Perfettamente il contrario, con questo articolo voglio solo sviluppare in te, tanta più consapevolezza possibile, per gestire al meglio qualsiasi situazione 

e far si che tu non ti muova in modo sprovveduto in certe parti del mondo, perché...

 

E' ATTRAVERSO LA CONOSCIENZA CHE SI POSSONO GESTIRE LE COSE

 

conoscere veramente e  profondamente l'aspetto più genuino della cultura di un luogo, non ha prezzo,

se fai parte di un certo tipo di viaggiatore, probabilmente è proprio quello lo scopo del tuo viaggio, quindi come risolvere la questione?

 

Molto semplice, nel momento in cui consoci, sei in grado di prevenire,

ci sono degli accorgimenti che ci permetteranno di muoverci con disinvoltura, e senza sentirsi perennemente a rischio...

 

ECCO 3 CONSIGLI, CHE NEL CORSO DELLE MIE ESPERIENZE DI VIAGGIO SI SONO RIVELATI IN ASSOLUTO I PIU' UTILI!

(Ma se vuoi collaborare e aggiungerne altri, sarò lietissima di leggerli nei commenti)

 

1-il primo consiglio può sembrare scontato, ma visto che qualche volta accade di distrarsi,

alleniamoci a mantenere in modo perpetuo il contatto visivo con quello che abbiamo intorno, capire dove siamo senza perdersi dietro a fatti o persone, è davvero necessario,

ecco perché la lucidità è cosi importante!

Spesso la curiosità ci rende prede facili, quindi bisogna allenarsi a evitare luoghi troppo isolati, bui e dove c'è solamente una via d'uscita,

(sia di giorno che di notte)

se anche qualche (apparentemente) brava persona ti chiedesse di seguirla con una scusa banale  e credibile,

tu fallo pure, potrebbe uscirne una bella esperienza MA... SOLO fin quando guardandoti in torno vedrai molte persone e spazi aperti,

nel caso volessero spingerti oltre, tu fermati.

 

2-non mettere mai soldi, carta di credito o documenti importanti (come passaporto o visto di viaggio),

in qualsiasi tasca del tuo zaino, ne interna ne esterna, quelle cose devono sempre essere incollate alla tua pelle,

ci sono dei marsupi molto fini e delicati che si possono indossare sotto agli indumenti e a cui nessuno potrà mai accedere se non tu,

nello zaino  lascia solo qualche spicciolo per bevande e cibo, evita di mostrare il marsupio in pubblico,

qualsiasi cosa tu debba prendere dal suo interno, non essere pigro,

in caso di necessita recati in bagno e compi l'operazione di nascosto, nessuno deve sapere che c'è un marsupio sotto ai tuoi vestiti..

 


 

Io ne ho uno da quasi 30 anni, risale al mio primo viaggio in Messico, lo terrò fino alla sua distruzione definitiva, quando si possiede già qualcosa, continuare ad usarla finché utilizzabile, resta la scelta più ecologica.

Il mio ormai è fuori produzione, lascio quindi un esempio  di un prodotto simile, molto più evoluto del mio, che dalle recensioni sembra faccia bene il suo dovere, vai a vedere i dettagli cliccando sulla foto... Se conosci un prodotto simile a questo, migliore per costruzione ed etica di produzione, segnalalo nei commenti per favore!



3-porta sempre nei tuoi viaggi due carte di credito, possibilmente prepagate, se dormi in un albergo, lasciane sempre una all'interno della stanza e porta l'altra con te, è statisticamente impossibile subire una rapina e un furto nelle stesso giorno, se accadesse una delle due cose, puoi immediatamente bloccare quella che ti è stata rubata sapendo di averne ancora una con cui proseguire il tuo viaggio,

avere le spalle coperte crea serenità anche di fronte a certe sventure.

Se poi dovesse accadere il peggio, allora alza le mani e ringrazia che siano solo soldi.

 

SOLO 3 ACCORGIMENTI, SEMPLICI MA NON SAI QUANTO SIANO UTILI!

 

Tutti questi consigli servono a farti capire che spesso il giudizio che attiviamo di fronte alle sfighe di viaggio, è in parte diretto al delinquente di turno, ma in parte a noi stessi,

che "stupidamente non abbiamo prevenuto la situazione",

sapendo di aver eseguito queste semplici operazioni, e quindi di aver fatto il possibile per evitare il peggio, non saremo in grado di giudicarci.

 

Ne usciremo senza nessun senso di colpa e proseguiremo con gioia, leggerezza, buon umore, e stimolo positivo la nostra avventura alla scoperta di nuovi luoghi e nuove culture.

 

Non è il caso delle dinamiche sociali che non riusciamo a digerire o a comprendere, su quelle, a parte il primo consiglio, cioè documentarsi per non arrivare digiuni di informazioni e sapere quindi cosa aspettarci, non si può fare altro, si forse respirare profondamente, aspettare che le emozioni si plachino e riprendere armoniosamente il viaggio,

sapendo di aver imparato qualcosa di importante, per quanto frustrante, che esistono altri mondi oltre al tuo,

tornando a casa saprai essere molto più tollerante e molto meno giudicante col tuo vicino e forse anche con il tuo paese!

  

Quando è stata l’ultima volta che vi siete infiammati per qualcosa di particolarmente bello o tremendamente insopportabile durante un viaggio?

 

Portaci la tua esperienza, o se ne hai, aggiungi qualche consiglio per viaggiare in sicurezza e in pace con le nostre emozioni.